L'ANMIC, fondata nel 1956, è l'Associazione che - per legge - ha il compito di tutelare e rappresentare gli invalidi civili. Nei suoi quasi 50 anni di attività ha promosso e contribuito a conquistare tutte le leggi che attualmente operano a favore della categoria e oggi ne difende l'applicazione, sia sul piano sindacale che su quello operativo e legislativo. L'Associazione tutela i disabili in ogni loro necessità ed interviene sulle istituzioni pubbliche per impegnarle ad attuare gli obblighi civili e sociali assunti nei loro confronti. E' a disposizione di ogni cittadino con handicap per aiutarlo a risolvere i problemi di lavoro, di pensione, di educazione, di protesi, di assistenza o altro, sia a livello burocratico che a livello istituzionale. L'ANMIC opera su tutto i territorio nazionale attraverso le sue 103 sedi provinciali presenti in ogni città capoluogo.
Sorge a Taranto il primo nucleo associativo per iniziativa di Alvido Lambrilli, coadiuvato da Franco Quaranta, e dall'on. Raffaele Leone, allora sindaco della città.
1a Manifestazione nazionale che istituisce ufficialmente la Anmic e che rappresenta il vero avvio al processo storico dell'Associazione.
La Sede centrale viene trasferita a Roma, avendo ormai l'Associazione raggiunto una dimensione nazionale.
Primo Congresso nazionale; si cambia la denominazione in Lanmic (Libera associazionenazionale mutilati invalidi civili). - Roma, P.zza Adriana: grande raduno per rivendicare il riconoscimento dei diritti degli invalidi civili. E' la prima presa di coscienza di categoria a livello nazionale
Il Parlamento approva la legge 1539, la prima conseguita dall' Associazione. Riguarda il collocamento obbligatorio, l'addestramento professionale e riconosce ufficialmente alla Lanmic il diritto di rappresentare gli invalidi civili nelle commissioni mediche di collocamento.
Roma - incontro con la Confindustria per concordare iniziative unitarie a favore del collocamento al lavoro degli invalidi civili.
Viene emanata la legge 458 con la quale il Parlamento riconosce alla Lanmic la qualifica di Ente di diritto pubblico, affidandole la tutela giuridica della categoria. L'Associazione viene invitata in U.S.A. dal Comitato Presidenziale dei disabili.
La Lanmic ottiene l'emanazione della legge 625 che disciplina l'erogazione delle provvidenze economiche e sanitarie a favore della categoria. E' il primo atto concreto sulla materia assistenziale che prelude al discorso riformatore più generale, ancora da compiersi.
La Lanmic ottiene l'emanazione della legge 743 che aumenta l'assegno mensile da Lire 6.000 a Lire 12.000 circa. Costituzione dei primi gruppi aziendali.
Dopo una serie di manifestazioni promosse dall' Associazione il Parlamento emana la legge 118 che disciplina le provvidenze sanitarie ed economiche a favore dei mutilati e invalidi civili, estensibili anche agli invalidi psichici in età evolutiva, e prevede l'abbattimento delle barriere architettoniche. E' una delle conquiste più significative dell'Associazione a favore della categoria.
Roma - IVo Congresso nazionale che sancisce la prima svolta culturale della Lanmic: essa intende costituirsi come forza trainante e di indirizzo per la scelta di politica socio-sanitaria del Paese.
Collevalenza - Seminario di studi per i quadri dirigenti. Con esso l'Associazione affronta il problema del cambiamento strutturale e operativo, richiesto dalle grandi trasformazioni in atto nel Paese.
Roma - Si celebrano contemporaneamente il Giubileo della Fimitic (Federazione internazionale invalidi civili del lavoro), ed il XX anniversario della Lanmic, che nell'occasione viene nominata nuova componente dell'organismo internazionale, a rappresentare l'Italia.
Il Presidente dell'Anmic, Lambrilli, è candidato al Parlamento Europeo ottenendo una grande affermazione elettorale e di consensi.
Si ottiene l'approvazione di due leggi di grande rilievo sociale e storico: la L. 33 sulla perequazione pensionistica con riferimento al "reddito individuale", e la L. 18 sulla indennità d'accompagnamento ai gravi. Due importanti passi verso la parità sociale. Non solo per i contenuti economici ma soprattutto per i contenuti di giustizia e di solidarietà,sostituendo il vecchio concetto di "assistenza" con quello di "diritto". Lambrilli è nominato Segretario generale della Fimitic.